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venerdì 6 gennaio 2012
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mercoledì 4 gennaio 2012
Proposta choc nelle mani di Monti: abolire la Guardia di Finanza
Si paventa un addio al mitico e storico corpo della Guardia di Finanza Italiana ?
Le mitiche Fiamme Gialle dovrebbero essere smembrate o, al massimo, se si dovesse mantenerle, lasciar loro altri compiti di carattere militare, come le dogane e le frontiere.
E' questo il contenuto della proposta firmata Di Tanno/Visco.
Secondo i firmatari di questa proposta (?), se così la si può definire, la lotta
all'evasione fiscale può essere tranquillamente condotta dall'Agenzia delle Entrate che si avvarrebbe (dello strozzino) Equitalia.
Ma allora, vien spontaneo chiedersi, visto che i firmatari delle proposta affermano che la Gurdia di Finanza non ha più ragione di esistere proprio perchè esistono organi come Equitalia che possono assolvere a questi "compiti"....
Se c'era già la Guardia di Finanza (da un secolo e mezzo !), perchè creare Equitalia ?
Se c'era già la Guardia di Finanza (da un secolo e mezzo !), perchè creare Equitalia ?
Una delle solite cose all'italiana !!!
Del resto, con i mezzi messi in atto da Equitalia fino ad oggi, non si aiuta il cittadino a risolvere le questioni insolute ma, anzi, al contrario, gli si tagliano le ali, facendo così in modo che oltre a non poter pagare il proprio debito, non possa più nemmeno produrre !
A questo punto, se il Sig. Primo Ministro (banchiere) Monti decidesse di dar seguito e corpo all'assurda proposta, c'è da aspettarsi che ad Equitalia invece di ricevere i pacchi bomba si possano pure aspettare la "visita" di qualche Kamikaze/bomba o, ancor meglio di qualche missile.
Da Libero, L'articolo di Franco Bechis -
Il documento è arrivato sul tavolo del ministro dell’Economia, Mario Monti, insieme a tutto il materiale raccolto dalla commissione Finanze della Camera nel corso dell’indagine conoscitiva sulla riforma fiscale. In primo piano un testo scritto da uno dei massimi tributaristi italiani, il professore Tommaso di Tanno, già consulente del governo di centrosinistra e dell’ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, apprezzatissimo dal Pd e ben conosciuto dallo stesso Monti. Nel documento, oltre a molti consigli, anche una proposta choc: abolire la Guardia di Finanza, o ridurne al minimo i compiti, trasferendo tutte le funzioni di lotta all’evasione fiscale alla Agenzia delle Entrate guidata da Attilio Befera e al suo braccio operativo, Equitalia. Secondo Di Tanno infatti è necessaria “l’unificazione del corpo che vigila sull’adempimento dei doveri tributari. Il dualismo Agenzia delle Entrate-Guardia di Finanza non ha più ragion d’essere. Esso, anzi, produce spesso e volentieri frutti avvelenati. All’Agenzia i compiti amministrativi. Alla Guardia di Finanza, se proprio se ne vuole mantenere l’esistenza- cosa della quale non avverto la necessità –le funzioni di carattere militare (tipo dogane e frontiere). E’ mia opinione, al riguardo, che un ulteriore investimento in uomini e mezzi dell’Agenzia (ma basterebbe il travaso di quelli della Guardia di Finanza), potrebbe, peraltro, portare risultati appaganti”. La patata bollente ora è nelle mani di Monti…
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